Da un
carattere limpido ed armonioso affiorano importanti
sfaccettature di personalità. E quello che sembra
difficile diventa facile: la convivenza costante con
un lato ombra, libico, relegato nei tempi antichi
nel sapere di pochi. Gli antichi sacerdoti avevano
l’onere e l’onore di fungere da tramite tra le
vicende del vivere quotidiano e la sfera
soprannaturale. La protagonista, man mano che da
bambina diventa donna racconta ciò che i suoi occhi,
inizialmente ingenui, poi sapienti vedono. Occhi che
vedono con la mente e con il cuore. Mossa da nobili
intenzioni (la nobiltà d’animo è cosa che non si
insegna più e che una volta determinava
l’appartenenza a un ceto sociale piuttosto che a un
altro…) scruta oltre il visibile, scostando il
sottilissimo velo che separa il visibile
dall’invisibile. Ed i fatti di oggi mettono alla
scoperto quei fili energetici che li legano ad
atavici ricordi.
Ogni memoria racchiude in sé interrogativi mai
risolti ma che sono e saranno sempre costante
oggetto di interesse: l’eterna ruota di vite che si
avvicendano l’una sull’altra, gli amori di oggi che
fondano le radici su antichissime promesse…
E se la narrazione è fluida, seducente nella sua
limpidezza, il contenuto affronta grandi
interrogativi recando in sé delle grandi
aspirazioni: aspirazioni di comprensione, lucidità e
sintonia.
Un libro per chi ama vedere oltre la quotidianità e
le stereotipate impressioni, per chi ama assaporare
l’alone di nostalgia che i luoghi emanano, per chi
ama osservare, per chi ama indugiare nella
comprensione della immensa gamma di emozioni che ci
investono in ogni istante.
By AlisiaArt