Nostradamus
(1503-1566)
Nostradamus - filosofo e medico
-
ebbe occasione di curare diversi casi di peste (tramite vitamina C) e di
scrivere alcune opere sulla farmacologia; ma viene ricordato fino ai nostri
giorni per un'altra particolarissima opera: "Centuries astrologiques".
Quest'opera contiene infatti
una serie di profezie. Alcune di esse sembrano essersi già avverate - come la
Rivoluzione francese, la Grande Guerra - mentre altre dovrebbero ancora avverarsi.
La sua fama di profeta fu talmente
nota, ai tempi, da arrivare alle orecchie della Corte dei Medici di Parigi: la
regina Caterina voleva infatti conoscere il futuro dei suoi tre figli. Solo
dopo varie insistenze Nostradamus le rivelò che tutti sarebbero saliti al
trono, senza tralasciare le giuste ambiguità insite in questa profezia.
Ma veniamo a parlare delle
famose profezie. E' fatto conosciuto a tutti che anche i suoi scritti sono
pieni di ambiguità e di variegate interpretazioni; inoltre, riferendosi a
fatti spesso di grande rilevanza, è chiaro che possano adattarsi facilmente
a molti rivolgimenti storici.
Un altro problema introdotto
dalla lettura delle profezie lasciate da Nostradamus coinvolge la
retroattività dei fatti. Spesso è capitato che si interpreti quanto
riportato all'interno delle quartine lasciate dal nostro profeta solo dopo
la manifestazione di un grave accadimento. Ciò, chiaramente, porta ad
una inattendibilità di quanto riportato, oltre che ad un'approssimazione
degli studi sulle famose profezie.
D'altronde, se Nostradamus fu un
grande profeta non è dato saperlo con certezza, ma è chiaro che tale lo
abbiano reputato i grandi dell'epoca rivolgendosi a lui per scoprire cosa
riservasse loro il futuro.
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