Albert Von Schrenk Notzing (1862-1929)
Il Barone Albert Von Schrenk
Notzing, aristocratico di origine tedesca, fu uno dei pionieri nella ricerca
psichica. Laureatosi in psichiatria, iniziò a interessarsi agli studi
parapsicologici quando - durante una sua lezione sperimentale - uno studente
indotto ad uno stato ipnotico manifestò una doppia personalità. A quel punto,
intuì che vi era tutto un campo della psicologia ancora inesplorato.
In particolare, volle
approfondire lo studio - con l'aiuto di una giovane donna, Lina M. - della telepatia e
dello
stato di trance per capire, nel secondo caso, quale fosse la natura dei
pensieri e delle azioni nel momento in cui non si è più coscienti del proprio
stato.
In seguito si interessò anche
allo studio di alcuni comportamenti sessuali anomali e alle psicosi
criminali.
Ma furono lo studio della telecinesi e il successivo approfondimento sugli ectoplasmi a renderlo
famoso. Partecipò, infatti, a diverse sedute spiritiche convincendosi del
fatto che i fenomeni ectoplasmatici manifestatisi durante le varie sedute
spiritiche altro non fossero che manifestazioni "fisiche" del subconscio del
soggetto-medium. Aveva inoltre notato come le stesse presenze apparse
durante le sedute spiritiche avessero modi, pensieri e intelligenza non
superiori a quelle che aveva riconosciuto nei partecipanti. L'ectoplasma,
quindi,
sarebbe stato una manifestazione fisica dei pensieri, dei ricordi e delle
esperienze inconsce dei partecipanti alla seduta.
Lo spiritismo si ridurrebbe
quindi ad una materializzazione di un inconscio di tipo "collettivo".
Lo studio di Notzing ha
comunque portato ad un accumulo di fenomeni accuratamente raccontati, senza
tuttavia avere alcuna volontà di interpretare quanto si manifestava.
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