Llywelyn ap
Gruffydd Fychan
Vita da eroe
Presto nei
migliori teatri!
Descrizione del progetto
Dall’incontro
della scrittrice Marina Dionisi con il Direttore artistico Michele
Biki Panitti è scaturita l’idea di unire le due arti (scrittura e
musica) per raccontare - tramite un’Opera musicale - la vicenda che
vede protagonista l’eroe gallese Llywelyn ap Gruffydd Fychan.
La
Storia di Llywelyn ap Gruffydd Fychan
Llywelyn
ap Gruffydd Fychan è il più importante e meno conosciuto eroe
gallese che combatté per ottenere la libertà del Galles. Pur sapendo
bene quale atroce supplizio lo avrebbe colpito, per non tradire i
suoi compatrioti rivelando a Enrico IV dove si erano nascosti i
rivoluzionari capeggiati da Owain - rivoluzionari ai quali si erano
uniti anche i suoi figli - condusse inutilmente per giorni e giorni
il re e il suo esercito per monti e valli (fingendo di portarli nel
nascondiglio di Owain), finché Enrico IV non si accorse di essere
stato ingannato.
Llywelyn
venne punito - come il più noto William Wallace (“Braveheart” di Mel
Gibson) - con la più atroce e lenta delle morti: gli fu strappato lo
stomaco e venne messo a bollire sotto i suoi occhi. La sua agonia fu
terribile e senza fine. Il suo corpo venne quindi smembrato e messo
- per disprezzo - sotto sale così come i Celti facevano per
conservare le carni dei maiali. Le parti vennero esposte nei vari
paesi limitrofi, quale monito a chi avesse voluto ribellarsi
all’Inghilterra.
In memoria
del suo coraggio e della sua lealtà oggi si può ammirare - mentre
domina la città di Llandowery - la sua armatura vuota in ricordo di
quell’eroe il cui corpo non trovò la giusta sepoltura e le cui
membra furono disperse quale punizione al suo tradimento (1401).
Scopi
dell’Opera
La
composizione di quest’Opera ha lo scopo di:
1)
Presentare le gesta di un
eroe storicamente esistito.
2)
Portare a conoscenza del
grande pubblico e dei giovani la Grande Storia ancora sconosciuta
ai più suscitando interessi e stimoli verso il passato, fondamento
unico e imprescindibile per la costruzione del futuro.
3)
Rivalutare e divulgare la
conoscenza della Storia delle gesta del Popolo Gallese per il
raggiungimento della libertà.
4)
Riscoperta
geografico/turistica di un luogo - Llandowery - poco conosciuto.
5)
Seguire la scia originata
dall’attuale interesse dei media e della stampa verso la musica, i
costumi, la storia, le tradizioni e i temi di origine Celtica.
6)
Suscitare - anche in chi
Gallese non è - l’ammirazione per quegli eroi che spesso nessuno
conosce, per le grandi gesta e per i grandi sentimenti, rendendo
attuali e facendo conoscere le battaglie di chi ha dovuto combattere
per ottenere ciò che oggi spesso viene sottovalutato: la dignità di
un popolo, la libertà, il riconoscimento di sé come facente parte di
un’etnia culturale e non solo come individuo. Tutti valori che
stanno alla base e sono fulcro di ogni Nazione oggi esistente.
7)
Riconoscimento e
valorizzazione delle differenze e delle radici etnico-culturali del
popolo Celtico.
Per
info e Contatti: marinadionisi2012@gmail.com
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